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Chakra: i 7 flussi energetici

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09/09/2014

I 7 chakra rappresentano i punti del nostro corpo dove il flusso energetico è più intenso. Meditare su questi punti energetici ci aiuta a ritrovare contatto con noi stessi. Possiamo chiamarla una vera e propria forma di meditazione che dovrebbe avvenire al mattino, appena svegli. Sdraiati sulla schiena bisogna individuare il punto di tensione del proprio corpo e chiudendo gli occhi ripetere la frase “sono calma e tranquilla”. Focalizzando l’attenzione sulle due fasi della respirazione che devono avere il ritmo di un’onda. Poi si osserva mentalmente un colore sino a immergersi in esso. Ogni colore stimola uno dei sette chakra. Passati 4-5 minuti si ritorna al ritmo naturale e si fanno emergere i sentimenti così come escono. Il rosso che è il colore della passione stimola il chakra della radice che è connesso a tutte le funzioni primarie e di sopravvivenza come il nutrirsi. Meditare su questo colore aumenta il coraggio, la volontà e aumenta la vitalità. Meditare sull’arancio invece stimola il chakra sacrale collegato alla sessualità, alla riproduzione, alla purificazione ed eliminazione dei liquidi. Intensifica emozioni e sentimenti. Rinforza l’autostima e l’accettazione del sé. E’ ideale nei momenti bui. Il giallo invece stimola il chakra dell’ombellico ed è legato alla funzione digestiva, al diaframma etc. Favorisce le facoltà logiche, l’ottimismo, l’autocontrollo e la consapevolezza. Ideale per chi ha problemi d’indigestione o di diabete. Inoltre trasmette chiarezza quando la mente è confusa. Meditare sul verde attiva il chakra del cuore con tutte le sue funzioni . E’ un colore rilassante, che da serenità, pace ed equilibrio. E’ il colore della guarigione. Concentrarsi sul blu stimola il chakra della gola ed ha proprietà antinfiammatorie, rinfrescanti. Stimola il dialogo e la creatività. L’indaco invece stimola il chekra della fronte che s’identifica con le funzioni della mente, favorisce infatti la meditazione e la concentrazione. Adatto soprattutto per i disordini mentali. Infine, il viola stimola il chakra della corona e rappresenta la spiritualità, mette in contatto con il divino.I 7 chakra rappresentano i punti del nostro corpo dove il flusso energetico è più intenso. Meditare su questi punti energetici ci aiuta a ritrovare contatto con noi stessi. Possiamo chiamarla una vera e propria forma di meditazione che dovrebbe avvenire al mattino, appena svegli. Sdraiati sulla schiena bisogna individuare il punto di tensione del proprio corpo e chiudendo gli occhi ripetere la frase “sono calma e tranquilla”. Focalizzando l’attenzione sulle due fasi della respirazione che devono avere il ritmo di un’onda. Poi si osserva mentalmente un colore sino a immergersi in esso. Ogni colore stimola uno dei sette chakra. Passati 4-5 minuti si ritorna al ritmo naturale e si fanno emergere i sentimenti così come escono. Il rosso che è il colore della passione stimola il chakra della radice che è connesso a tutte le funzioni primarie e di sopravvivenza come il nutrirsi. Meditare su questo colore aumenta il coraggio, la volontà e aumenta la vitalità. Meditare sull’arancio invece stimola il chakra sacrale collegato alla sessualità, alla riproduzione, alla purificazione ed eliminazione dei liquidi. Intensifica emozioni e sentimenti. Rinforza l’autostima e l’accettazione del sé. E’ ideale nei momenti bui. Il giallo invece stimola il chakra dell’ombellico ed è legato alla funzione digestiva, al diaframma etc. Favorisce le facoltà logiche, l’ottimismo, l’autocontrollo e la consapevolezza. Ideale per chi ha problemi d’indigestione o di diabete. Inoltre trasmette chiarezza quando la mente è confusa. Meditare sul verde attiva il chakra del cuore con tutte le sue funzioni . E’ un colore rilassante, che da serenità, pace ed equilibrio. E’ il colore della guarigione. Concentrarsi sul blu stimola il chakra della gola ed ha proprietà antinfiammatorie, rinfrescanti. Stimola il dialogo e la creatività. L’indaco invece stimola il chekra della fronte che s’identifica con le funzioni della mente, favorisce infatti la meditazione e la concentrazione. Adatto soprattutto per i disordini mentali. Infine, il viola stimola il chakra della corona e rappresenta la spiritualità, mette in contatto con il divino.I 7 chakra rappresentano i punti del nostro corpo dove il flusso energetico è più intenso. Meditare su questi punti energetici ci aiuta a ritrovare contatto con noi stessi. Possiamo chiamarla una vera e propria forma di meditazione che dovrebbe avvenire al mattino, appena svegli. Sdraiati sulla schiena bisogna individuare il punto di tensione del proprio corpo e chiudendo gli occhi ripetere la frase “sono calma e tranquilla”. Focalizzando l’attenzione sulle due fasi della respirazione che devono avere il ritmo di un’onda. Poi si osserva mentalmente un colore sino a immergersi in esso. Ogni colore stimola uno dei sette chakra. Passati 4-5 minuti si ritorna al ritmo naturale e si fanno emergere i sentimenti così come escono. Il rosso che è il colore della passione stimola il chakra della radice che è connesso a tutte le funzioni primarie e di sopravvivenza come il nutrirsi. Meditare su questo colore aumenta il coraggio, la volontà e aumenta la vitalità. Meditare sull’arancio invece stimola il chakra sacrale collegato alla sessualità, alla riproduzione, alla purificazione ed eliminazione dei liquidi. Intensifica emozioni e sentimenti. Rinforza l’autostima e l’accettazione del sé. E’ ideale nei momenti bui. Il giallo invece stimola il chakra dell’ombellico ed è legato alla funzione digestiva, al diaframma etc. Favorisce le facoltà logiche, l’ottimismo, l’autocontrollo e la consapevolezza. Ideale per chi ha problemi d’indigestione o di diabete. Inoltre trasmette chiarezza quando la mente è confusa. Meditare sul verde attiva il chakra del cuore con tutte le sue funzioni . E’ un colore rilassante, che da serenità, pace ed equilibrio. E’ il colore della guarigione. Concentrarsi sul blu stimola il chakra della gola ed ha proprietà antinfiammatorie, rinfrescanti. Stimola il dialogo e la creatività. L’indaco invece stimola il chekra della fronte che s’identifica con le funzioni della mente, favorisce infatti la meditazione e la concentrazione. Adatto soprattutto per i disordini mentali. Infine, il viola stimola il chakra della corona e rappresenta la spiritualità, mette in contatto con il divino.