La Meditazione Zen

Quando si sente parlare di meditazione sembra un termine distante e lontano dalla nostra quotidianità. Meditare significa "riflettere" dal latino meditatio. Quante volte ci fermiamo a riflettere su noi stessi? Non si tratta di concentrasi su qualcosa o contemplare nulla. Meditare significa scrutarsi dentro, riflettere sulla parte più profonda del nostro sè, illuminare ogni zona d'ombra della nostra interiorità. Lo scopo è alleggerire la mente da tutti quei pansieri che girano vorticosamente. La mente ha un potenziale infinito tanto che in Cina e in Giappone, è paragonata ad un drago. Un animale mitologico capace d'imprese incredibili e straordinarie. Capace tanto più di ritornare alla sua origine: l'acqua. Così è per la meditazione, far tornare la mente alla sua originaria potenza: la vita. Imparare ad essere presenti a sè stessi nelle cose che facciamo ogni giorno. Purtroppo la mente vaga e le distrazioni sono tante. Diventare padroni della propria mente è difficile, ci vuole un pò di allenamento.

La Meditazione Zen, ad esempio, è una pratica facilissima. Non c'è bisogno di un insegnante, basta seguire alcuni acccorgimenti. In primo luogo la Meditazione Zen di chiama "Zazen" che significa "seduti semplicemente". Se volete provare, trovate uno spazio nella vostra giornata tutto per voi anche iniziando con qualche minuto. Vi servirà un cuscino per stare con le gambe incrociate o nella posizione che vi viene più comoda o una sedia, o comunque un luogo dove non ci siano distrazioni. I pollici della mano uniti. La parola più importante di "Zazen" è "semplicemente". Infatti, dovete solo concentrarvi sul vostro respiro: inspirare ed espirare. I pensieri vi distrarranno e quando accade ricominciate finchè tutto il vostro corpo si concentrerà sul respiro e sul momento presente.

I benefici della meditazione "Zazen" sono ritornare alla vera mente, pura e incontaminata e imparare a sentire la vera vita, la vera gioia che sgorga come un fiume in piena.

Federica Scorpo