30/08/2014
Dopo il boom che ha avuto la sigaretta elettronica si comincia a mettere seriamente in dubbio la validità di questo dispositivo elettronico per la salute. L’allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità che per prima ha sollevato dubbi sulla non tossicità del vapore acqueo che emana la sigaretta elettronica e sulla loro funzionalità nello smettere di fumare, il motivo principale per cui viene acquistata. Secondo l’Oms ci sono elementi tali dal mettere in guardia sul consumo a lungo termico del dispositivo elettronico soprattutto per bambini, adolescenti, donne in gravidanza e donne in età procreativa. In particolare per lo sviluppo cerebrale. Il monito è di vietarla assolutamente a questi soggetti. Inoltre la raccomandazione è di vietare l’uso della sigaretta elettronica nel luoghi pubblici chiusi a causa del rischio del fumo passivo proprio perché non si sanno con certezza i danni che può recare. Inoltre, pare che nel 2013 più di 263.000 ragazzi statunitensi che non avevano mai fumato si sono avvicinati al fumo grazie alla sigaretta elettronica e il 43,9% pare che abbia pure iniziato a fumare. Quindi, le sigarette elettroniche non solo non aiutano a smettere di fumare ma mettono in serio rischio la salute.