03/04/2014
“Vivacissima Band musicale composta da 5 elementi molto preparati: tu (Voce), Luigi Trombatore (Batteria), Massimo Boccaccio (Basso elettrico), Claudio Stampigi (Chitarra elettrica), Corrado Boccaccio (Pianoforte e tastiere),
mettete in scena in tutta la Sicilia spettacoli divertenti e coinvolgenti di cabaret e musica dal vivo imitando i cantanti più famosi, rinnovando spesso la scaletta, sempre ben studiata.
Provieni da vent’anni di cabaret con il gruppo Danza con le ombre.
Cosa ti portò ad iniziare? Che ti ha donato questa nuova esperienza?”
Paolo: “L'inizio fu quasi per gioco, un po’ per il mio carattere goliardico e un po’ perché fina dall’ età di 7 anni imitavo nelle recite scolastiche e nelle tv locali di allora. Questa nuova esperienza con i Falsi d’autore mi sta regalando a parte nuove amicizie anche un modo nuovo di interpretare la vita e di darle il giusto significato...L'affetto che riceviamo mi migliora come uomo e questo lo restituisco al mio pubblico e alla gente che incontro anche nel privato.”
“Quando nasce la Band?”
Paolo: ” La Band nasce a maggio del 2013 e dopo le prove decidiamo di realizzare il primo spettacolo per testare se quello che avevamo in mente di fare potesse essere apprezzato dal pubblico...fu così che il 19 giugno debuttiamo al Lido Eden di Avola con un consenso talmente caloroso che da lì siamo partiti e mai più fermati.”
“I tuoi compagni a loro volta provengono da anni d’esperienza ed hanno un’ottima preparazione musicale… tanto che sono anche gli autori degli arrangiamenti delle cover…”
Paolo: ”Sì, tutti i musicisti che suonano nella Band sono ottimi professionisti... anche perché puoi giocare con la musica solo se la sai fare bene e la conosci al punto tale di stravolgerla.”
“Immagino occorra molto lavoro per imitare i cantanti e rinnovare ogni volta la scaletta adeguandosi ai loro cambiamenti, anche nel look.”
Paolo: “Occorre un lavoro minuzioso sia per curare il personaggio sia per cambiare in continuazione la scaletta. Spesso siamo obbligati a cambiare tutto perché c'è sempre una base di pubblico che ci segue dappertutto...e questo ci spinge a fare sempre nuovi personaggi, dialoghi e canzoni.”
“Cosa ti diverte di più?”
Paolo: ”La cosa che mi diverte è che ogni volta per me è come se fosse la prima... e mi diverte vedere gli occhi della gente pieni di sorriso.”
“La gente vi ha dimostrato sin dall’inizio simpatia ed affetto. Inoltre siete sempre accompagnati dalle vostre famiglie. Non credo sia facile gestire questa passione insieme al lavoro e agli impegni familiari…”
Paolo: ”In effetti gestire passione, famiglia e lavoro non è facile ma con la giusta misura è fattibile…Spesso le famiglie ci accompagnano proprio per poter stare di più con noi.”
“Sicuramente la gente ha bisogno di ridere. L’ironia è davvero una grande medicina. Quali, oltre questo, i vostri messaggi? “
Paolo: ”Il nostro messaggio è sinceramente cattolico...io credo molto in Dio e se riesco con i miei messaggi anche solo a migliorare una persona o a dare felicità a qualcuno che ne ha bisogno avrò compiuto la mia missione.”
“Magari vi capita di essere in disaccordo nella band. Come riuscite a mantenere la vostra unione?”
Paolo: ”È un po’ come un matrimonio...esiste il gioco delle parti. Le discussioni capitano sempre ma poi è il bene che ci vogliamo a vincere ...anche perché siamo amici anche nella vita.”
“Quanto è importante riuscire a comunicare? Credi sia ancora possibile uno scambio sano e leale a livello interpersonale nella vita quotidiana?”
Paolo: ”Sì, ci credo. Lo scambio interpersonale nella vita lo definirei ESSENZIALE... tutti siamo qualcuno solo perché altri ce lo permettono e questo non bisogna mai dimenticarlo.”
“Come giocavi da bambino? A casa sei sempre così giocherellone? “
Paolo: ”Mia madre, che è stata sempre la mia prima fan e colei che mi ha sempre spronato a fare questo, mi racconta che da bambino ero sempre insoddisfatto e mi creavo problemi per il futuro...e sinceramente ancora oggi nonostante sia un giocherellone mi ritengo molto sensibile e pertanto triste nel dovermi confrontare con un mondo che non é come vorrei!”
”Cosa riesce a sollevarti maggiormente quando ti capita d’essere triste?”
Paolo: ”A volte la mia famiglia...a volte la musica...spesso il fatto che siamo su questa terra per un motivo ben preciso e a 45 anni ho capito qual' è il mio!”
“I vostri prossimi impegni?”
Paolo: ”Saremo tutta l'estate impegnati in vari locali della Sicilia...ma la cosa più eccitante è aver avuto tre serate a Torino nel famoso Caffè San Carlo a fine Maggio. Inoltre a breve inizieremo una trasmissione televisiva condotta da Ada Ruggero Sardo su Video Regione.”
“Grazie Paolo, salutami i ragazzi. Continuerò a seguirvi con vero piacere. “
Elena Condemi,
Aprile 2014
Se tutti lo facessero anche solo una volta al giorno, regalare un sorriso, immagini che incredibile contagio di buon umore si espanderebbe sulla terra?
Marc Levy, Sette giorni per l'eternità, 2003
L'umorismo è il più eminente meccanismo di difesa.
Sigmund Freud