Nobel Letteratura 2013: Alice Munro

Le è stato annunciato con un messaggio alla segreteria telefonica, perché la scrittrice canadese, Alice Munro, aveva dimenticato di essere tra la rosa degli scrittori scelti dall’Accademia di Stoccolma per il Premio Nobel. E’ così che ha scoperto che il Nobel per la Letteratura è stato assegnato proprio a lei. “Maestra del racconto breve contemporaneo”, questa la motivazione. Una donna semplice, che non ha mai amato la mondanità ne i riflettori. La sua prima novella la scrisse a soli 19 anni, un anno prima del suo matrimonio, ma è, diventando mamma di tre figli, che decide di dedicare il suo tempo alla scrittura. Complice anche l’apertura di una libreria. Una vita di racconti che indagano la psicologia femminile in tutte le sue sfumature, da donne più mature ad adolescenti. E’ nel 1968 che esce la sua prima raccolta di racconti dal titolo “La danza delle ombre felici” che ebbe subito successo tanto da vincere il Governor General’s Literary Award. In realtà per ben tre volte la scrittrice canadese sarà premiata, tra cui nel 1978 con la sua raccolta “Chi ti credi di essere?”. I premi nazionali e internazionali si sono susseguiti uno dietro l’altro. In Italia approda nel 1989 conquistando il suo posto tra i grandi della letteratura contemporanea. Grazie alle traduzioni di Susanna Basso, per l’Edizioni Einaudi, sono stati pubblicati “Il sogno di mia madre”, “Nemico, amico, amante…”, “In fuga”, “Il percorso dell’amore”, “ La vistada Castle Rock, “Segreti svelati”, “Le lune di Giove”, “Troppa felicità” e “Chi ti credi di essere?”. La Munro, ormai ottantaduenne, aveva già deciso di chiudere la sua ricca carriera di scrittrice e l’ ha fatto con un bel regalo: il Premio Nobel per la Letteratura. Una ricca carriera conclusasi in bellezza.