26/08/2017
Oggi conosceremo Eleonora Zaupa, una scrittrice emergente che ha da poco pubblicato The Vampire’s Shadow, un urban fantasy per adolescenti e potremmo dire perché no anche per gli adulti a cui piace il mondo del fantasy.
Eleonora parlaci un po’ di te.
R: Non credo ci sia molto da dire su di me… ho iniziato relativamente tardi a leggere, circa a undici anni –la mia famiglia non è mai stata appassionata di lettura-, ma mi è bastato solo un testo per innamorarmi di questa cosa che per me era ancora sconosciuta. Al contrario di come avevo sempre immaginato, leggere suscitava diverse emozioni nel lettore: stupore, allegria, tristezza… e più leggevo, più mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa che avrebbe fatto emozionare altri lettori. Pensavo che far emozionare le persone con una mia creazione sarebbe stata una grande soddisfazione. E così iniziò questa mia avventura tra parole e lettere. Ho anche frequentato un corso di Scrittura Creativa a Salerno diretto da Gianluca Calvino. Il mio sogno di scrivere e pubblicare un libro ha superato gli undici anni.
Oltre a questo mi interesso anche di culture antiche, miti e leggende, psicologia e videogame. Studio inoltre il mondo spirituale, lo spiritualismo, e pratico il Reiki.
Scrivere è un’avventura, com’è stata la tua esperienza ?
R: Amo scrivere, non potrebbe essere altrimenti. Quando lo faccio mi sembra davvero di catapultarmi in un altro mondo. E’ un po’ come una fuga. Scrivere “The Vampire’s Shadow” è stato come essere lì con i miei personaggi, mi sembrava di essere presente in ogni momento. Si può dire davvero che è stata un’avventura che è durata cinque anni, nei quali non solo ho pensato alla stesura del testo, ma l’ho letto e riletto infinite volte perché sentivo che ancora non era pronto per una pubblicazione. Non mi dispiaceva per niente leggerlo un’altra volta, e un’altra ancora, perché era sempre come entrare nella storia e viverla di nuovo. Ho guardato questo libro sia come autrice e sia come lettrice. Forse l’esperienza più bella è stata proprio quella di leggerlo come lettrice.
Hai tratto ispirazione da qualche autore o libro in particolare?
R: Non ho tratto ispirazione da alcun libro, nonostante ne abbia letti parecchi. Prima di iniziare con la stesura -e anche durante- ho studiato un po’ la mitologia vampirica, il vampiro del folklore e antiche leggende. Così ho potuto scrivere di vampiri cercando di creare una storia verosimile. La domanda che più ho cercato di soddisfare è stata: “Se i vampiri esistessero realmente, le cose come dovrebbero essere in quest’epoca?”
Parlaci di com’è nato The Vampire’s Shadow.
R: Volevo una lettura nuova e fresca, dove i vampiri non erano trattati come mostri romantici o creature soprannaturali. Ho utilizzato i miei studi, di cui ho accennato poco fa, per creare una storia dove non regnasse la fantasia più sfrenata. E’ stato un lungo lavoro che fin’ora mi ha regalato anche tante, tantissime soddisfazioni.
Ricordo che iniziai a scrivere le prime righe nell’inverno di quasi cinque anni fa, dove il freddo e la neve mi avevano fatto compagnia mentre scrivevo. Ero convinta che sarebbe stato un racconto che avrei condiviso con pochi.
Presentaci il tuo libro The Vampire’s Shadow e dì ai tuoi lettori perché dovrebbero leggerlo.
R: La storia narra di una diciassettenne americana, Samantha, alle prese con la vita di tutti i giorni: la scuola, i compiti, gli amici… è una ragazza normale un po’ come una qualsiasi altra ragazza della sua età, solamente con un passato difficile. I suoi genitori morirono in un incidente e da quel momento vive con la sorella, Anna. Ogni tanto la zia, Lidia, viene a far loro visita. La vita procedeva tranquillamente come ogni giorno, come ogni anno, fino a che un giovane, Drake, apparentemente strano o “psicopatico”, si trasferì in quella cittadina. Non solo da quel momento iniziarono decessi apparentemente non collegati tra loro, ma Samantha si trova perseguitata da Drake, che si rivelerà presto un vampiro. In pochi giorni la giovane è costretta a fare i conti con una realtà così aliena alla normalità, dicendo così addio alla monotonia quotidiana ma rassicurante per un modo crudele e a volte ripugnante. Per lei sarebbe stato tutto molto più semplice se non fosse che, oltre alla scoperta dell’esistenza dei vampiri, non avesse scoperto un passato oscuro che riguarda la sua famiglia da generazioni. Così, con la disperata ricerca di proteggere Anna, con la paura di svegliarsi una mattina… morta, sarà costretta a prendere drastiche decisioni, e a trovare il coraggio di portarle a termine.
Spiegatovi brevemente, e lacunosamente The Vampire’s Shadows, vorrei aggiungere che in questo libro ho messo tutta me stessa. Mi sono divertita con i miei personaggi, mi sono rattristata con loro… c’ho messo davvero il cuore. Se state cercando un romanzo traboccante d’emozioni, con una storia nuova, dinamica e tutta da scoprire, questo libro fa proprio per voi. La suspense e la tensione non mancheranno, come lo stupore. Alcuni elementi tragicomici danno al tutto una nota di realismo, e credo proprio che vi troverete –anche- a sorridere leggendo questo libro.
Dove lo possono trovare?
R: Il libro, cartaceo e digitale, è disponibile in molti store online come Amazon, IBS, Feltrinelli e YouCanPrint, tra l’altro con un prezzo modico: 13€ per il cartaceo e 2,99€ per il formato digitale. Vi lascio al link con la raccolta di alcuni store online dove è possibile acquistarlo: https://eleonorazaupa.blogspot.it/p/the-vampires-shadow.html
Altrimenti è possibile chiederlo direttamente in alcune librerie tradizionali.
Dai un consiglio ai giovani scrittori e non su come hai fatto a pubblicare il tuo libro e a realizzare il tuo sogno.
R: Per pubblicare un libro ci vuole tempo e passione. Come prima cosa bisogna migliorarsi di continuo e tenere a mente che non si finisce mai d’imparare. Ogni critica si deve prenderla come consiglio per perfezionarsi, e non un pretesto per arrabbiarsi o abbattersi.
Ogni ventiquattro ore vengono pubblicati centinaia di libri, e in realtà al giorno d’oggi pubblicare è facile. Con il self publishing o con le case editrici a pagamento ognuno può condividere con il mondo il proprio lavoro, però non è un metodo che io approvo. In un mondo dove tutti possono pubblicare, ovviamente qualche libro mal scritto –mi è capitato di trovarne- è ovvio che viene pubblicato. Di contratti così me ne sono stati proposti parecchi, ma li ho rifiutati tutti. Il mio sogno non era pubblicare un libro e basta, io volevo pubblicare un libro che valesse la pena di leggere. Ho firmato il contratto con Lettere Animate perché compie una severa selezione sui libri, e apporta su di essi un buon editing. Volevo pubblicare il mio libro sapendo che fosse un testo che valesse. Ed il problema principale per un autore esordiente è proprio questo: con il self publishing e con le case editrici a pagamento troppo libri mal fatti vengono pubblicati, e nessun lettore può aver la garanzia che il libro che sta per comprare sia stato scritto da una persona che sa scrivere. Quindi il mio consiglio è di resistere alla tentazione di auto-pubblicarsi e di pagare per farsi pubblicare, perché se un libro vale, un editore serio e corretto lo troverà sempre.
Grazie di averci raccontato la tua esperienza.
Federica Scorpo