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Il gabbiano Jonathan Livinghston di Richard Bach

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10/08/2017

Trasformare l'impossibile in possibile

C'era una volta un gabbiano di nome Jonathan Livinghston che voleva volare veloce come un'aquila, ma aveva un limite: le sue ali erano corte. I gabbiani erano soliti vivere per mangiare e dormire, ma lui non voleva vivere così: voleva volare veloce. Si allenava tutti i giorni e fu pure esiliato dal suo stormo  ma lui continuò e alla fine scoprì come fare e raggiunse il record ma la storia non finisce qui. Non mollò nonostante i fallimenti: lui continuò a vivere per la perfezione, il suo scopo.

Potremmo dire che la perfezione non esiste, ma ciò significa semplicemente che ognuno di noi è unico e irripetibile e che nasce con una missione: realizzarla è nostra perfezione.

La vita ha un senso altrimenti non saremmo nati. La vita non fa niente a cao, ogni cosa ha una ragione di esistere. Ognuno di noi ha appunto una missione in questo mondo che solo lui può compiere. Ognuno di noi ha una strada da percorrere, un destino, non predestinato, ma scelto. perchè possiamo scegliere ogni giorno attraverso lenostre scelte, azioni e decisioni.

Ognuno di noi può essere libero; la libertà è una virtù interiore che va conquistata ed ognuno ha il potere e anche il dovere di sentirsi libero, perchè ognuno di noi ha la capacità di trasformare l'impossibile in possibile, proprio come Jonathan, superando i propri limiti.

"La vita ha una ragione! Possiamo elevarci dall'ignoranza, posssiamo scoprirci creature straordinarie, intelligenti e capaci. Possiamo essere liberi! Possiamo imparare a volare". (Richard Bach)

Federica Scorpo